Il sindaco Marco Piendibene: “Una delle pagine più dolorose della nostra storia”
In occasione del Giorno del Ricordo, la città di Civitavecchia ha reso omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, consistito nell’emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana da Istria e Dalmazia alla fine della seconda guerra mondiale, ad opera del governo jugoslavo comunista di Josip Broz Tito.
Il sindaco Marco Piendibene ha affidato ai social le sue riflessioni: “Quella che celebriamo oggi è una delle pagine più dolorose della nostra storia. La giornata è iniziata con un incontro con gli studenti nell’Aula Consiliare, un momento di riflessione per approfondire insieme il dramma di migliaia di italiani costretti a lasciare la propria terra. Un grazie alla Delegata alla Promozione e Valorizzazione delle Tradizioni Civitavecchiesi, Roberta Galletta, per il prezioso contributo storico e documentale che ha arricchito la lezione. Successivamente, insieme alle autorità cittadine, abbiamo deposto una corona al Parco dell’Uliveto, luogo simbolico della memoria della nostra comunità. Civitavecchia, città che ha vissuto sulla propria pelle le ferite della guerra, ha saputo essere terra di accoglienza per molte famiglie giuliano-dalmate in cerca di un futuro. Ricordare significa fare in modo che la storia non venga dimenticata. La memoria è un impegno che portiamo avanti per costruire una società fondata sul rispetto, sulla consapevolezza e sulla difesa dei valori democratici”.
Foto di Francesco Cristini

