Nuovo successo per “Un Fischio tra le onde”, a Luca Banti il premio nazionale 2015
Sono l’arbitro internazionale Luca Banti e l’osservatore Cristiano Minniti i vincitori della 14esima edizione del premio nazionale “Un Fischio tra le onde”, andata in scena ieri sera all’aula consiliare Renato Pucci. La manifestazione, promossa e organizzata dalla sezione Aia di Civitavecchia del presidente Gianluca Ventolini, è stata come sempre l’occasione per fare il bilancio della stagione sportiva appena conclusa. Annata ricca di soddisfazioni per gli arbitri locali protagonisti a livello provinciale, regionale ma anche nazionale.
Premi nazionali. L’arbitro livornese Luca Banti ha ottenuto il premio nazionale esterno per l’ottima stagione in serie A e in campo internazionale, e nel suo intervento ha ricordato l’importanza delle sezioni ed ha stimolato i giovani fischietti civitavecchiesi. Sogni, talento e passione sono gli aspetti fondamentali che ogni ragazzo deve avere per poter andare avanti , e per questo Banti ha sottolineato il proprio orgoglio di far parte dell’Aia. Il premio nazionale interno è stato assegnato all’osservatore locale Cristiano Minniti che è “in odore” di passaggio nei quadri tecnici nazionali.
Gli altri riconoscimenti. Tante come sempre le premiazioni nel corso della serata, che hanno visto protagonisti tutti gli arbitri, osservatori e assistenti che si sono messi particolarmente in mostra nel corso della stagione sportiva, sia nel calcio che nel calcio a 5. Grande emozione nei tre premi in memoria di Alessandro Avallone, Luigi Maccari e Carlo Cattaneo.
Violenza contro gli arbitri. Alla serata hanno preso parte anche il vicesindaco Daniela Lucernoni, il presidente della commissione regionale arbitrale Luca Palanca e il componente nazionale dell’Aia Umberto Carbonari che ha annunciato l’arrivo di un nuovo provvedimento federale che punirà economicamente le società che saranno ritenute responsabili di atti di violenza nei confronti degli arbitri.
Le foto sono state gentilmente concesse da Massimiliano Rolando.