La Rocca, non si trattava di una bomba
Si è conclusa bene la vicenda legata al ritrovamento di una sospetta mina anticarro nell’antico sito della Rocca a Civitavecchia. Ieri gli artificieri hanno confermato che l’oggetto scoperto poche settimane fa dal Gruppo Archeologico Romano non si tratta di una bomba ma di un ingranaggio, probabilmente di tipo industriale. Una bella notizia per gli appassionati di storia e archeologia, anche perchè da oggi sono tornati al lavoro i volontari del GAR sotto la guida di Barbara De Paolis, per continuare i lavori di pulizia e manutenzione: «Siamo molto grati alle forze dell’ordine che hanno agito con competenza – il commento della De Paolis – E siamo lieti che non fosse davvero un ordigno, perché avrebbe compromesso le strutture. Gli artificieri ci hanno assicurato che abbiamo agito correttamente, avvisando di un possibile pericolo. Tutto è bene quel che finisce bene». Lorenzo Leoncini