Aprile 25, 2024
Polemica sul parcheggio de “La Toscana”
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Polemica sul parcheggio de “La Toscana”

Santa Marinella. Polemica sul parcheggio adiacente la spiaggia de La Toscana. Con un comunicato il sindaco Pietro Tidei ha stigmatizzato l’iniziativa di una villeggiante romana che ha presentato denuncia per chiedere verifiche e richiedendo la possibilità di valutare il sequestro dell’area. Si vocifera che dietro all’iniziativa della villeggiante ci sia il sostegno del consigliere di minoranza Settanni.

Di seguito il testo del comunicato: “Dopo 17 anni, in cui quel parcheggio è stato sempre aperto dando un servizio a residenti e turisti diretti alle spiagge libere della “Toscana” ed evitando di sostare pericolosamente e illegalmente lungo la statale Aurelia, una villeggiante romana, trovando sponda in un consigliere di minoranza ha pensato bene di fare una denuncia per chiedere verifiche e richiedendo se nel caso un provvedimento di sequestro.

La signora e il consigliere, sembrano essere all’oscuro del fatto che qual tratto di strada statale è di competenza dell’Anas e non del Comune e che, in ogni caso, sono stati apposti dei segnali per invitare gli automobilisti a rallentare in prossimità proprio degli accessi a mare e alle strutture balneari della zona. Tutto il carteggio per chiedere anche un attraversamento pedonale, delle rampe d’uscita e segnalatori, esiste ed è consultabile, ed esonera il comune da ogni responsabilità.

Inoltre, il parcheggio che oggi è rimasto chiuso solo per consentire alla Polizia che sta svolgendo le verifiche del caso di compiere i dovuti rilievi, rappresenta l’unica area di sosta sicura per le vetture dei bagnanti diretti agli arenili liberi della zona.

Non potendo essere consentita anche e principalmente per motivi di sicurezza, la sosta dei veicoli ai lati della carreggiata della via Aurelia, se ne deduce che, con la chiusura dell’area di parcheggio, si andrebbe a creare un danno, non solo ai fruitori di questo tratto di litorale, ma anche ai gestori delle spiagge libere attrezzate, che vedrebbero i loro arenili spopolarsi, e solo le casse comunali a suon di multe ne guadagnerebbero.

Ma alla firmataria dell’esposto e al consigliere che forse hanno le loro entrate fisse e assicurate di sicuro poco importa se lavoratori stagionali restano senza occupazione o guadagno e se ai tanti frequentatori delle spiagge libere, che forse non possono permettersi i costi di uno stabilimento balneari, venga negato il diritto e il piacere di usufruire di questo tratto di costa.

No di certo, poiché la signora e il consigliere sono sempre alla rincorsa di po’ di visibilità anche se questo comporti disagi e avvenga a totale discapito di onesti lavoratori e di migliaia di persone che frequentano o risiedono nella nostra città.

Chiarito questo punto vorrei solo che qualcuno riflettesse sulle capacità amministrative di un personaggio del genere che avrebbe voluto e magari vorrebbe ancora fare il sindaco.

L.L.