Aprile 24, 2024
Rientrata la protesta dei tecnici del Traiano
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Rientrata la protesta dei tecnici del Traiano

Una protesta era stata inscenata questa mattina da quattro persone a corso Centocelle. Si tratta dei tecnici del Traiano, che si erano incatenati al portone per protesta contro le condizioni lavorative dell’agenzia interinale.

Nel pomeriggio la soluzione. Come spiega una nota arrivata dal Comune, “Subito risolto il caso delle proteste di quattro lavoratori del teatro Traiano: avevano inscenato una protesta davanti al portone, che è terminata non appena rimosse le cause delle preoccupazioni dei quattro dipendenti. Il Sindaco Ernesto Tedesco e l’Assessore Daniele Barbieri hanno affrontato questa mattina, nel corso di un incontro urgente, la questione. Al termine dell’incontro con i rappresentanti sindacali e quelli di Civitavecchia Servizi Pubblici, sentita anche l’azienda, il caso è rientrato. Commentano il sindaco Tedesco e l’Assessore Barbieri: “Abbiamo raccolto le preoccupazioni dei lavoratori e abbiamo cercato una risposta alle richieste avanzate, nel quadro della normativa vigente e dei contratti in essere. L’Amministrazione è vigile sulle condizioni di lavoro su tutto il territorio comunale, cercando di attivarsi in questo periodo di forti trasformazioni ovunque sia necessario. Ad altri lasciamo invece “miserabili” excusationes non petitae, che non cancellano la memoria di un recente ed oscuro passato”.

La vicenda era stata affrontata anche da un lungo e articolato comunicato del Movimento 5 stelle: “Altra conferma sull’incapacità di un’amministrazione che naviga a vista. I paladini del lavoro, che in nome di una sentenza che poco c’entra con la situazione dei tecnici del Traiano e del portierato del Comune di Civitavecchia, hanno trasformato dei lavoratori stabili, con contratto a tempo indeterminato, in lavoratori precari senza garanzie né certezze per il futuro. Qualcuno di quest’amministrazione ha anche provato a scaricare le responsabilità di questa scelta assurda sulla passata amministrazione, ma purtroppo per loro gli atti parlano chiaro: il merito è tutto della giunta Tedesco. Il ricorso alle agenzie interinali è una mortificazione per quei lavoratori che ormai da decenni garantiscono il corretto funzionamento di alcuni dei servizi fondamentali legati alle strutture comunali. Tecnici teatrali con esperienza pluridecennale, che hanno lavorato perle più grandi compagnie, sia nazionali che internazionali, che adesso si ritrovano assunti con un contratto di prova, che sarà rinnovato fino a fine settembre, lasciando così padri e madri di famiglia nell’eterna incertezza del precariato. Come Movimento 5 Stelle abbiamo più volte sollevato il problema nelle sedi istituzionali, dal Consiglio Comunale alle commissioni, fino ad articoli di stampa, senza mai ricevere alcun riscontro. Ai nostri appelli neanche i lavoratori hanno risposto, perché ingannati da promesse che di concreto non avevano nulla. Adesso che quanto avevamo previsto inizia a concretizzarsi, qualcuno inizia a preoccuparsi ed altre forze politiche ad interessarsi. Purtroppo le vie d’uscita da questa situazione, a cui si sarebbe potuto rimediare quando sollevammo il problema, adesso sono quasi del tutto impercorribili. Difficilmente si riuscirà a ridare ai lavoratori quello che con l’inganno gli è stato tolto. Ci sorprende che a capirlo siano stati solo pochi lavoratori, mentre gli altri, probabilmente, continuano ancora a credere a promesse che nel breve possono sembrare risolutive, ma che con il tempo sveleranno tutte le sfaccettature di una scelta scellerata, che va sicuramente a beneficio di qualche impresa ma che penalizza fortemente i lavoratori e la loro dignità. Auspichiamo che l’Amministrazione torni sui propri passi, riaffidando il servizio e trovando il modo di far riassumere quelli che ormai sono lavoratori interinali”.