Luglio 27, 2024
Un’oasi per il bestiame abbandonato di Prato Cipolloso?
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Un’oasi per il bestiame abbandonato di Prato Cipolloso?

Nuovi aggiornamenti su Prato Cipolloso giungono dal Comune di Santa Marinella. La vicenda ha visto come noto il coinvolgimento di volontari e associazioni, ma anche uno scontro istituzionale sulle competenze che ha coinvolto l’Università Agraria di Allumiere, proprietaria dei terreni.

Dall’Assessore Stefania Nardangeli, che ha la delega anche al benessere animale, giunge comunque un punto della situazione che fa ben sperare. “Siamo riusciti con un forte spirito di solidarietà nei confronti dei cavalli a scoprire la ricchezza del nostro territorio – ha spiegato l’Assessora Nardangeli – È stata un’esperienza importante che ha dato vita ad una grande prova di solidarietà dove ognuno ha potuto offrire il proprio contributo. Il nostro obiettivo è stato quello di creare una rete di collaborazione con i volontari, le Associazioni e le Istituzioni per agire insieme ed iniziare a dare segnali forti e chiari”.

Come si ricorderà nei giorni scorsi il sindaco Pietro Tidei ha emesso un’ordinanza, chiedendo l’intervento del Presidente dell’Università Agraria di Allumiere di occuparsi delle terre d’appartenenza e della condizione di salute degli animali, ed incontrando le Associazioni non solo del territorio, prendendo accordi con il Presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali Onlus (Enpa), Carla Rocchi per provvedere alla tutela di bovini, ovini ed equini situati nella zona. L’Università Agraria ha riferito di non avere a disposizione fondi sufficienti per risolvere la questione e per fronteggiare il problema. Di concerto con l’Associazione La Calvana e Save a Horse Italia Odv, la Horse Angels Odv di Cesenatico e l’Enpa, il Comune realizzerà tra le colline santamarinellesi un centro accoglienza per gli animali più deboli che diversamente avrebbero vita breve.

Un punto di ritrovo per tutti, anche per le scolaresche. “Santa Marinella c’è – ha detto il Sindaco Pietro Tidei – ed intende rispondere positivamente alla realizzazione di una grande oasi di circa 300 ettari per ricevere, accogliere e curare il benessere di tutto il bestiame che senza il nostro contributo farebbe fatica a sopravvivere. Grazie all’importante impegno e prezioso intervento dell’Assessore Nardangeli che si è prodigata tanto in questo periodo, instaurando una solida e forte rete di cooperazione sul territorio, stiamo cercando di ricevere in comodato d’uso il terreno di appartenenza dell’Università Agraria di Allumiere per avviare in tempi brevi il progetto. Con il nostro contributo bovini ed equini potranno avere acqua e fieno a sufficienza. Un progetto nobile e meritevole che provvederemo a realizzare in tempi brevi così da poter porre finalmente termine alla triste situazione di emergenza che ha profondamente colpito la nostra città”.