Ottobre 24, 2024
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Il Pagellone del 4 Settembre

FILIPPO MARINI 8. L’insulto delle scritte sul Forte Michelangelo è stato cancellato. Quell’aggressione ignobile e da decerebrati è destinata a diventare uno sbiadito e spiacevole ricordo. Se n’è occupata la Capitaneria con una operazione non semplice, curata direttamente dal “padrone di casa”, cioè il comandante. Ora si attende la restituzione di questo bene alla cittadinanza, ma che questo avvenga nella certezza che la fortezza venga valorizzata e non esposta alle ingiurie del tempo e degli imbecilli.    PIETRO TIDEI 4. L’uscita sulla impraticabilità dello sconto in bolletta non è stata esattamente la migliore della sua carriera politica, a maggior ragione perché rilasciata come presidente del consorzio di gestione dell’Osservatorio ambientale. Di tutto ha bisogno il territorio, tranne che di amministratori che invece di fare gli interessi della propria cittadinanza pensano a ripetere a pappagallo le “tesi” dei vertici di Enel.

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Il Pagellone del 28 Agosto

ERNESTO TEDESCO 8. Rifiuta la candidatura e va avanti da sindaco, ma sfrutta il valzer delle elezioni nazionali per piazzare un tris di assi, anzi di “asse”. Il presidente del consiglio comunale Emanuela Mari, la consigliera Barbara La Rosa e l’assessore Monica Picca sono tutte nelle liste del centrodestra, in posizione non banale: è l’immagine di una classe dirigente che, tra le difficoltà oggettive, cresce. E lo fa sul campo, partendo da Civitavecchia.  CIVITAVECCHIA SUMMER FESTIVAL 4. Confermiamo l’impressione: eventi scollegati dal contesto, fatto di sagrette dai nomi altisonanti che nei fatti sono il solito suk di cover di telefonini e cineserie. In più, i casi eclatanti a ridosso del palco: l’assenza di un servizio per i disabili, le auto in parcheggio selvaggio sul selciato della Marina e pure le montagne dei rifiuti lasciati dopo ogni evento. Tre ombre che hanno deturpato l’immagine della città, invece che rilanciarla. L’anno prossimo ci sarà da cambiare la formula o gli organizzatori. ALESSIO D’AMATO 3. L’assessore regionale alla sanità è sempre in cerca di una dichiarazione da dettare alle agenzie: col Covid che si è sgonfiato (non certo per merito della giunta Zingaretti, sulla quale resta la macchia indelebile della chiusura dell’ospedale Forlanini), si è rifugiato in un classico senza tempo, la denatalità. Peccato che proprio la Regione Lazio, e il suo assessorato, si siano resi protagonisti degli ennesimi tagli e di misure che puntualmente si sono scaricate sulle tasche delle gestanti. Ma l’opzione di tacere è proprio esclusa?

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Il Pagellone del 21 Agosto

PAOLO IARLORI 6. Quarto attacco in pochi giorni contro di lui, questa volta in quanto dirigente di Civitavecchia Servizi Pubblici. E quarto attacco che parte dal solito “ambiente” per finire regolarmente nel vuoto. Ma tutto questo interesse avrà per caso a che fare con la sua passata carica di coordinatore del circolo locale di Fratelli d’Italia? E davvero chi ordisce queste “trame” della durata di poche ore spera di riguadagnare così lo spazio che, dopo i disastri combinati sul litorale, ha irriversibilmente perso? CIVITAVECCHIA SUMMER FESTIVAL 4. L’altisonanza dei nomi serve a poco: del Civitavecchia Summer Festival si parla più per la sosta selvaggia che ha riportato la Marina ai tempi del “parcheggione” e per le proteste dei disabili, incredibilmente relegati alle ultime file dall’organizzazione. Il tutto, pervaso dalla sensazione che la manifestazione sia del tutto aliena dalla vita cittadina, per inseguire gli appetiti del botteghino. Mancanza di programmazione, evidenti difetti di comunicazione: urge una decisa sterzata. E che sia d’insegnamento per la prossima edizione (se ci sarà).

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Il Pagellone del 7 Agosto

Fabrizio Lungarini 7. Certo, dovrà star assai attento a far quadrare i conti anche con i prezzi dei carburanti esplosi e (nel caso del metano) persino raddoppiati. Tuttavia la vicenda scandalistica della telecamera nascosta in un ufficio parrebbe avergli messo in mano ben più di un “cannone”. Si è per caso scoperchiato un vaso di pandora? Pare di sì, a giudicare da un passaggio di un comunicato inviato giusto ieri: “A margine di questa vicenda, il CdA e questo Presidente, avendone fondato motivo, ha inteso anche arginare un fenomeno ricorrente presso la nostra azienda che risulta vittima troppo spesso di fughe di notizie incontrollate che permettono all’esterno di attingere a fonti confidenziali interne in danno dell’immagine della stessa azienda per la quale lavorano. La delicatezza di quest’ultimo accertamento, condotto nel pieno e analitico rispetto della dignità, dei diritti e della riservatezza dei dipendenti (ai quali è stato preventivamente consegnata adeguata informativa e assicurata perfino la presenza di un proprio consulente), è oggetto di una ulteriore consulenza tecnica che ha già prodotto alcune inequivocabili tracce di cessione all’esterno di documenti aziendali riservati al CdA”. E chissà perché, allora, qualcuno sembra tanto nervoso… Buon Ferragosto gli affezionati lettori de il Pagellone, soprattutto a quelli che con la puntata di oggi hanno capito perché l’altra domenica ci chiedevamo se fosse tutto chiuso in merito ad altre vicende… Ci rileggiamo il 21 agosto, se tutto va bene!

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Il Pagellone del 31 Luglio

PAOLO IARLORI 5. L’ex coordinatore di Fratelli d’Italia è finito per un giorno al centro della politica nazionale, tutta colpa di simbologia storica-identitaria che sconfina nel nostalgico. Gli spifferi dal circolo di via Carducci narrano tuttavia di fuoco “amico”, partito dall’interno. Ciò getta una luce diversa sulle dichiarazioni rilasciate da Giorgia Meloni: “Se qualcuno pensa di poter, sotto le nostre insegne, avere comportamenti che consentono alla sinistra di dipingerci come nostalgici da operetta quando noi stiamo costruendo un grande partito conservatore, sappia che ha sbagliato casa e che lo tratteremo come merita: uno che fa gli interessi della sinistra, e dunque un traditore della nostra causa”. Comunque, la faccenda pare ormai chiusa. Vero? PIERO ALESSI 6. Festa dell’Unità interrotta da proteste? Vero. Ma non a caso i bubboni di megadigestore di rifiuti e usi civici sono scoppiati perché si è riaperto uno spazio di dibattito politico. Ciò rappresenta sempre una ricchezza. E questo è un merito che va riconosciuto al segretario del Pd. CIVITAVECCHIA VOLLEY ACADEMY 8. In tempi in cui ci si divide, nello sport cittadino c’è anche chi si unisce. Collaborazione e voglia di costruire, è di questi esempi che c’è bisogno a Civitavecchia. Auguri di cuore alla neonata società!

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Il Pagellone del 24 Luglio

DIMITRI VITALI 3. Dopo aver obbligato la Lega a farlo assessore, si sta avvitando su se stesso trascinando nel baratro chi gli sta vicino. Manifestazioni estemporanee e senza uno straccio di programma alla Marina, trasporti lasciati alle intemperie, mercato sedotto da tante promesse e puntualmente abbandonato. Il partito si smonta anche a causa sua, con le regionali alle porte. COSER NUOTO 2. Affonda nell’oblio una società e non si ascolta nessun mea culpa, ci manca poco che la colpa venga attribuita alle atlete. Il bello è che da quel versante si erano levati centinaia di sermoni su come si gestisce lo sport. Un altro velo di Maya squarciato sulla pochezza di sedicenti “professori”. ANTONIO PASSERELLI 4. I sassi di via Isonzo diventeranno presto come quelli di Matera, mentre famiglie di inquilini sono da anni in un residence ad aspettare che partano i lavori in via XVI Settembre. In compenso all’Ater di Passerelli si organizzano spettacolini e… passerelle. Ma cosa ha fatto di male Civitavecchia per meritarsi ‘sta roba?

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Il Pagellone del 17 Luglio

PREFICHE PREZZOLATE 3. Spargono lacrime amare per una statua che considerano “monnezza”. Legittimo. Peccato però che questo pugno di commentatori la monnezza vera la vede tutti i giorni quando scende dal treno, per le strade di Roma: è la stessa che verrà impacchetta e spedita a Civitavecchia al ritmo vertiginoso di 125mila tonnellate all’anno. Ma in quel caso nessuna lacrima social, nessun accorato editoriale, nessuna mobilitazione sul blog. Chissà perché. CLAUDIO DURIGON 5. Navigazione sempre più difficile per la Lega, d’altronde a rendere le acque agitate ci pensa chi dovrebbe remare dalla stessa parte e invece… La storia del gruppo consiliare uscito dalle elezioni del 2019 è eloquente, tra sospensioni e cambi di casacca. Il tutto con svariati assessori dispersi e rimpastati (Riccetti, Pescatori, Roscioni…). Il timoniere regionale del partito, dopo la resa di D’Amico, batterà un colpo?

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Il Pagellone del 10 Luglio

ERNESTO TEDESCO 8. Con un colpo da maestro accende l’estate, riportando la cosiddetta “Statua del Bacio” a Civitavecchia. Il tutto senza annunci né proclami, eppure già i tour operator a bordo delle crociere “vendono” la presenza della creazione pop-art ai passeggeri. Ora però c’è da rendere più visitabile la città, pulendola (a partire dalla marmellata pedonale al viale Garibaldi). CRISTINA MATRANGA 4. Si alzano i positivi al Covid e la risposta delle autorità sanitarie resta sempre quella: togliere servizi sanitari destinati ad altre patologie. Una risposta che risposta non è, d’altronde se una emergenza dura tre anni non è più una emergenza. Lo stop alle visite avvenuto all’ospedale San Paolo è una macchia grave, gravissima. Mai più. CRISTIANO DIONISI 5. Bello il Campiello, bella la boiserie, bello tutto. Il problema però è proprio l’atteggiamento da… marchesi del grillo degli organizatori della serata di lunedì al porto: posti neanche su prenotazione, ma solo su invito! Solo i “vips” potevano assistere ai dialoghi tra i finalisti del premio letterario, gli altri se hanno fame di cultura mangino brioches. Mah…

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Il Pagellone del 3 Luglio

STEFANO FERRI 10. Un ragazzo normale. Ma non un ragazzo come tanti, perché ben pochi invece si sarebbero “messi in mezzo” per distogliere un energumeno che stava dedicando le sue violente attenzioni a delle ragazzine. Le voci dicono però che l’antieroe di questa storia, espulso per la quarta volta (ma solo sulla carta) dal territorio nazionale, fosse già libero e venerdì gironzolasse di nuovo sul luogo del “delitto”. Senz’altro ci sbagliamo… IVANO IACOMELLI 5. Sedici sforamenti di pm10 in poche ore? Bene, ma non benissimo. Il presidente dell’Osservatorio Ambientale chiede lumi a Regione, Enel, Autorità di sistema portuale? Bene, ma non benissimo. Dimentica di chiedere a NABU, la ong tedesca che pochi giorni prima aveva registrato picchi di poveri ultrafine venire dai comignoli delle navi? Non benissimo, anzi: decisamente male. GIANNI MOSCHERINI 4. Pagellone con il quattro, come le stagioni buone per la sua candidatura e come i ballottaggi persi. A Cerveteri la debacle più clamorosa della tornata elettorale porta la sua faccia, ma la firma indelebile va ricercata nel centrodestra romano, che continua a trattare il litorale nord come se fosse un feudo di qualche baronetto. Il naufragio finisce tra gli schiaffi? Il ceffone più grande è quello arrivato dagli elettori…

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Idea Radio Capitale

Da oggi Idea Radio arriva anche nella Capitale e sarà ascoltabile sul canale 10a. Nella mattinata è stata infatti collegata al trasmettitore di Roma in Dab+, digital audio broadcasting, il nuovo sistema in alta definizione digitale.Una novità che conferma la crescita senza sosta di Idea Radio, emittente storica del litorale nord, che ora fa sentire la sua voce dall’Argentario fino alla Città Eterna, appunto. E lo fa con un audio ad alta definizione.L’ennesima scelta al passo con i tempi che segna la volontà di continuare a migliorare e migliorarsi, senza però dimenticare il punto di partenza: quelle radici e quella storia che contraddistinguono una radio che ha spento ormai 45 candeline.

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